The Japanese Office, Michael Schur commenta lo sketch del SNL: non gli sembrava giusto

Il mondo della televisione si divide sull’ultima parodia di The Office realizzata al Saturday Night Live. Michael Schur, ex autore dello show originale, ha espresso la sua disapprovazione nei confronti dello sketch intitolato “The Japanese Office”, considerandolo una copia poco rispettosa della sua opera. Nonostante il successo ottenuto dal format, questa versione ha scatenato polemiche, mostrando le complessità dell’adattamento culturale e dei diritti d’autore. Ecco i punti più virali legati alla notizia.

  • Michael Schur disapprova “The Japanese Office”: L’ex sceneggiatore ha rivelato la sua irritazione per lo sketch.
  • Critiche sulla rappresentazione: Schur ha sottolineato l’inadeguatezza della scelta degli attori nella versione giapponese.
  • Riflessioni sulle parodie: Nonostante le critiche, Schur ha apprezzato altri momenti comici di SNL, come la parodia di Rainn Wilson.

Michael Schur critico della parodia giapponese di The Office

Recentemente, il noto sceneggiatore Michael Schur ha espresso le sue opinioni riguardo a uno sketch del Saturday Night Live che parodiava la celebre serie The Office. Questa recensione mette in luce il suo disappunto per la rappresentazione proposta nella versione giapponese dello show.

La reazione di Michael Schur allo sketch

Schur, che è rimasto parte del team di The Office fino al 2005, ha condiviso il suo pensiero durante un episodio del podcast di Lonely Island e Seth Meyers. Ha dichiarato: “Ho contribuito al Saturday Night Live e ho sempre avuto la sensazione che lo show fosse un arbitro di ciò che è rilevante nella cultura. Tuttavia, quando ho visto la parodia giapponese di The Office, mi sono sentito un po’ infastidito”.

The Japanese Office, Michael Schur commenta lo sketch del SNL: non gli sembrava giusto

La creazione della parodia

Ricky Gervais, il creatore dell’originale versione britannica di The Office, ha introdotto la parodia spiegando come questa fosse ispirata da un programma giapponese. Durante il suo intervento, ha mostrato un cortometraggio in cui Steve Carell interpretava una versione giapponese del personaggio Michael Scott, realizzando un intero episodio interamente in giapponese e privo di sottotitoli.

Le critiche alla rappresentazione

Secondo Schur, lo sketch presentava una distorsione poco convincente: “Era come se il concetto fosse che qualcuno avesse rubato il mio show, ma io avevo preso spunto dalla versione giapponese. Eppure, tutti gli attori in quella versione erano bianchi. In un certo senso, non riuscivo a trovare un legame con essa”. Queste parole evidenziano il suo disappunto per una rappresentazione che, a suo avviso, mancava di autenticità.

Apprezzamenti passati e futuri

Nonostante le sue critiche, Schur ha anche ricordato con entusiasmo quando Rainn Wilson condusse il Saturday Night Live nel 2007, proponendo una parodia di The Office nel suo monologo di apertura. Questo episodio ha dimostrato come l’umorismo e la satira possano essere utilizzati in modo efficace senza compromettere l’integrità dei personaggi originali.

In conclusione, la reazione di Michael Schur alla parodia giapponese di The Office mette in evidenza le complessità e le sfide nell’adattare contenuti famosi a contesti culturali diversi. La sua prospettiva invita a riflettere su come certa umorismo possa risultare più rispettoso e autentico se allineato con le origini e le caratteristiche culturali dei personaggi coinvolti.

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