Sean ‘Diddy’ Combs affronta accuse di stupro: due nuove cause legali contro il rapper

Recentemente, Sean “Diddy” Combs è tornato al centro dell’attenzione per gravi accuse di violenza sessuale. Due donne hanno intentato cause separate, accusandolo di stupro in episodi risalenti al 1991 e al 2006. La situazione è complicata da dettagli inquietanti riguardanti entrambe le denunce, che coinvolgono eventi pubblici e privati. Nonostante le gravi accuse, l’avvocato di Combs ha negato fermamente che tali affermazioni siano vere, definendole “false e ridicole”. La vicenda ha suscitato un ampio dibattito sui temi della violenza sessuale e delle responsabilità dei personaggi pubblici.

  • Accuse di violenza sessuale contro Sean “Diddy” Combs
  • Dettagli inquietanti su due denunce separate
  • Rifiuto categorico dell’avvocato di Combs

Accuse di Violenza Sessuale contro Sean “Diddy” Combs

Sean “Diddy” Combs, noto rapper e produttore musicale, sta affrontando serie accuse di violenza sessuale avanzate da due donne tramite separate cause legali. Il suo legale ha definito tali affermazioni come “false e ridicole”. Queste denunce risalgono a eventi avvenuti nel 1991 e nel 2006, sollevando interrogativi sulla condotta dell’artista.

Dettagli delle Accuse

La prima denuncia proviene da una donna anonima originaria della Louisiana, la quale sostiene di essere stata drogata e aggredita sessualmente da Combs durante un incontro a New York nella notte antecedente il 28 dicembre 1991. In base alla testimonianza, la donna era in città per le festività natalizie e partecipava a una partita di beneficenza, quando avrebbe incontrato Combs, allora giovane dirigente della Uptown Records. Secondo la denuncia, l’artista l’avrebbe invitata in una stanza privata offrendole una bevanda che lei riteneva fosse Coca-Cola, ma che le avrebbe procurato uno stato di stordimento, permettendo a Combs di abusare di lei quando tentò di allontanarsi.

Sean ‘Diddy’ Combs affronta accuse di stupro: due nuove cause legali contro il rapper

Il Tragico Evento del “White Party”

In un altro episodio, LaTroya Grayson, una donna dell’Oklahoma, ha sporto denuncia affermando di essere stata vittima di aggressione sessuale durante un evento privato organizzato da Combs nel 2006. Grayson racconta che, dopo aver vinto un concorso radiofonico, fu invitata a New York per il “White Party” di Combs il 16 ottobre. Dopo aver consumato una bevanda servita dal personale, si svegliò ore dopo in ospedale, priva di ricordi e con segni di violenza sessuale, oltre a rendersi conto di essere stata derubata di denaro e beni personali.

Minacce e Conseguenze Legali

Dopo l’incidente, Grayson ricevette una telefonata anonima minacciosa proveniente da New York, che la esortava a non denunciare l’accaduto, poiché la fama di Combs avrebbe potuto mettere in dubbio la sua credibilità. Entrambe le cause coinvolgono non solo Combs, ma anche la sua etichetta discografica, Bad Boy Entertainment, e Daddy’s House Recordings. Le donne richiedono un processo con giuria, oltre a danni compensativi, danni punitivi e altre misure legali.

Risposta di Combs alle Accuse

In risposta alle pesanti accuse, il legale di Combs ha dichiarato: “Il signor Combs non risponde a ogni nuova trovata pubblicitaria, soprattutto quando si tratta di affermazioni che sono manifestamente false. Abbiamo piena fiducia nel processo legale e siamo certi che in tribunale prevarrà la verità.” Attualmente, Combs è sotto inchiesta per traffico sessuale, aggressione e stupro, mentre la situazione giuridica si evolve.

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