Miracolo nella 34a strada registrò un tale flop al botteghino da indurre i produttori a una mossa senza precedenti.

Il film “Miracolo nella 34a strada”, remake del classico del 1947, è stato un disastro al botteghino nonostante le aspettative. Non riuscendo ad attrarre il pubblico e subendo la concorrenza di “Santa Clause”, la 20th Century Fox ha cercato di salvare la situazione con una mossa pubblicitaria audace offrendo rimborsi per chi non fosse rimasto colpito dalla magia del Natale. Tuttavia, l’iniziativa si è rivelata insufficiente e il film ha incassato solo una frazione di quanto sperato. La sua storia mette in luce le sfide del mercato cinematografico negli anni ’90.

  • Disastro al botteghino: Il film ha debuttato all’ottavo posto con solo 2,8 milioni di dollari nel primo weekend.
  • Mossa pubblicitaria senza precedenti: Offerta di rimborso per gli spettatori insoddisfatti, ma solo 1.500 biglietti restituiti.
  • Concorrenza agguerrita: “Santa Clause” con Tim Allen ha superato il film, incassando 190 milioni di dollari.

Un’analisi di Miracolo nella 34a strada: un caso di insuccesso al botteghino

Oggi parliamo di un film che ha cercato di riportare la magia del Natale sul grande schermo, ma che ha affrontato difficoltà notevoli al botteghino. “Miracolo nella 34a strada”, remake del classico del 1947, è stato realizzato dalla 20th Century Fox nel 1994, ma nonostante le aspettative, non ha ottenuto il successo sperato.

Il progetto e il suo contesto

Il remake diretto da Les Mayfield e scritto da John Hughes voleva evocare l’atmosfera natalizia in un periodo caratterizzato da un consumismo sfrenato. Tuttavia, la produzione si trovò ad affrontare numerosi ostacoli, tra cui il rifiuto della famosa catena di grandi magazzini Macy’s di partecipare al progetto, ritenendo che il film originale fosse insuperabile.

Miracolo nella 34a strada registrò un tale flop al botteghino da indurre i produttori a una mossa senza precedenti.

Le riprese e il cambiamento di location

La necessità di girare scene significative portò la produzione a creare una finta parata a Central Park, prima di trasferirsi a Chicago. Qui vennero realizzate le sequenze del grande magazzino, che, anziché essere Macy’s, fu rappresentato da un’imitazione chiamata Cole’s.

Risultati deludenti al botteghino

All’uscita, il film debuttò in ottava posizione con incassi di soli 2,8 milioni di dollari nel primo weekend, superato rapidamente da “Santa Clause” di Tim Allen, che divenne il film natalizio più amato dell’anno.

Una mossa pubblicitaria senza precedenti

Di fronte a un insuccesso previsto, i produttori decisero di attuare una strategia promozionale unica, offrendo rimborsi a coloro che non fossero stati “incantati” dal film. Bill Mechanic, all’epoca presidente della 20th Century Fox, sottolineò che questa offerta testimoniava la fiducia della casa di produzione nel progetto.

I risultati finali e le statistiche

Tuttavia, nonostante le buone intenzioni, “Miracolo nella 34a strada” incassò solo 46 milioni di dollari globalmente, un risultato ben lontano dai 190 milioni di “Santa Clause”. Inoltre, ci sono notizie non verificate secondo cui più di 1.500 biglietti furono restituiti per ottenere il rimborso.

Guarda “Miracolo nella 34a strada”

Il film verrà trasmesso stasera su Italia 1, a partire dalle 21:20. Sarà disponibile anche in streaming su Mediaset Infinity e replicato lunedì 30 dicembre sul canale La5. Una buona occasione per scoprire o riscoprire questa pellicola che, nonostante le sue disavventure, continua a far parte della tradizione natalizia.

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