Il mondo del cinema è in subbuglio, in particolare per via delle polemiche legate alla produzione di “It Ends with Us”. Il regista Justin Baldoni è al centro di un’accesa disputa legale con Blake Lively, moglie di Ryan Reynolds, creando un interessante intreccio tra vita reale e finzione. I fan di “Deadpool & Wolverine” hanno notato curiose somiglianze tra il personaggio Nicepool e le vicende legali che coinvolgono Baldoni. Questo ha portato a speculazioni e discussioni sui social media, rendendo la situazione ancora più avvincente.
- Riferimenti velati a Justin Baldoni nel personaggio di Nicepool.
- Polemiche legali tra Blake Lively e Justin Baldoni durante la produzione di “It Ends with Us”.
- La controversia che ha suscitato interesse e interazione tra i fan sui social media.
Film e polemiche: il caso Nicepool e Justin Baldoni
Il mondo del cinema è spesso teatro di collaborazioni fertili, ma talvolta anche di controversie aspre. Recentemente, il personaggio di Nicepool in “Deadpool & Wolverine” ha suscitato l’attenzione dei fan, i quali si sono interrogati su possibili riferimenti al regista Justin Baldoni, attualmente coinvolto in una serrata disputa legale con l’attrice Blake Lively, moglie di Ryan Reynolds.
Nicepool e i rimandi a Justin Baldoni
La figura di Nicepool, interpretata da Ryan Reynolds, si distingue per il suo aspetto grazioso e privo di cicatrici, risultando molto diversa dalla sua controparte più tradizionale. Questa versione del personaggio ha alimentato discussioni tra i fan, i quali ritengono che possano esserci allusioni velate a Justin Baldoni.
Baldoni, noto per la regia del film It Ends with Us – Siano noi a dire basta, si trova coinvolto in una battaglia legale contro la moglie di Reynolds, Blake Lively. La vicenda si è intensificata con accuse reciproche: Lively ha denunciato Baldoni per molestie sessuali, mentre il regista ha querelato il New York Times per aver raccontato la storia esclusivamente dal punto di vista dell’attrice.
Le accuse e le dichiarazioni pubbliche
Nel settore cinematografico si è preso atto delle tensioni sul set, dove Baldoni accusa Reynolds di aver “riscritto completamente diverse scene” senza tenerlo informato, causando ritardi e disagi durante le riprese.
Cosa è emerso dalle dichiarazioni sui social
Un utente di TikTok ha condiviso una clip di una scena cancellata di Deadpool & Wolverine in cui Nicepool esprime un desiderio piuttosto particolare: “Combatterei al tuo fianco, ma mi piacerebbe creare un podcast per promuovere l’emancipazione delle donne.” Questo episodio ha sollevato ulteriormente sospetti nei confronti di Baldoni, co-conduttore di un podcast chiamato The Man Enough.
- Baldoni è stato accusato da Lively di umiliazioni durante la produzione di It Ends with Us, incluso il fatto di contattare il suo personal trainer senza consenso per farle perdere peso.
- Lively ha affermato che Baldoni e un altro produttore sarebbero entrati nella sua roulotte senza invito mentre si trovava in una situazione vulnerabile.
Un conflitto che continua a far discutere
Nella causa contro il New York Times, Baldoni sostiene di essere stato rimproverato duramente da Reynolds per questioni legate a Lively. Il regista ha affermato che durante un incontro a New York, Reynolds avrebbe chiesto scuse per presunti comportamenti inappropriati, scatenando ulteriori tensioni.
In sintesi, le dinamiche tra i protagonisti di questa controversia continuano a intrigare e sorprendere, alimentando discussioni sia nel mondo del cinema che sui social media.