L’abbaglio, intervista a Roberto Andò con Ficarra e Picone.

In evidenza: Il film “L’abbaglio” di Roberto Andò riporta sul set il trio vincente composto da Toni Servillo, Ficarra e Picone, raccontando un episodio meno noto della storia risorgimentale italiana. La trama si sviluppa attorno a due disertori e al colonnello Orsini, mentre esplora temi di illusioni e disillusioni nel contesto del Risorgimento. Con un cast eccezionale e una narrazione che unisce realtà e finzione, il film invita alla riflessione sui sogni e ideali perduti nel tempo.

  • Ritorno del trio Ficarra e Picone insieme a Servillo in un contesto storico.
  • Esplorazione critica delle illusioni e dei sogni disattesi del Risorgimento.
  • Rappresentazione del Sud e delle sue contraddizioni in un racconto quasi western.

Un Viaggio Cinematografico nel Risorgimento Siciliano

Il nuovo film di Roberto Andò, “L’abbaglio”, presenta un’interpretazione avvincente di un capitolo poco conosciuto della storia italiana. Ambientato nella Sicilia del 1860, questa pellicola ci trasporta in un’epoca di ideali e promesse, ora offuscati dalla realtà. Attraverso le esperienze dei suoi protagonisti, il film invita a riflettere sul significato di sogni e aspirazioni perdute.

Roberto Andò: Ritorno alle Radici del Cinema

L’opera di Andò ricalca l’ottima squadra già vista in “La stranezza”, riportando sul set Toni Servillo, Ficarra e Picone. In questo nuovo lavoro, i tre attori si muovono all’interno di una trama che esplora un episodio significativo legato alla colonna Orsini, attiva dopo lo sbarco di Garibaldi a Marsala. Il loro obiettivo è ingannare l’esercito borbonico per conquistare Palermo attraverso un piano astuto.

L’abbaglio, intervista a Roberto Andò con Ficarra e Picone.

Due Storie che si Intrecciano

“L’abbaglio” si sviluppa come un racconto surreale, dove due narrazioni diverse si intrecciano. Da una parte, seguiamo le disavventure di una strana coppia di disertori, Ficarra e Picone; dall’altra, ci sono le battaglie condotte dal colonnello Orsini (Servillo) e dai suoi uomini, pronti a sacrificarsi per un ideale di libertà.

Un Messaggio di Cambiamento

Andò desidera portare alla luce un periodo storico complesso, rendendolo accessibile e rilevante. Il regista afferma: “Volevo rappresentare questo tempo come un momento di possibilità, in cui tutto poteva accadere, sia in senso positivo che negativo.” I protagonisti simboleggiano diversi approcci alla vita e alla guerra, ognuno con motivi personali che li spingono a unirsi a questo conflitto.

I Protagonisti: Opportunisti in Cerca di Senso

Rosario e Domenico, interpretati da Ficarra e Picone, sono figure disilluse che richiamano alla mente celebri personaggi comici del passato. La loro rappresentazione umana emerge attraverso le delusioni personali e le scelte opportunistiche. Valentino Picone commenta: “I nostri eroi si trovano in una situazione molto più grande di loro, ma si ritrovano a confrontarsi con la sofferenza e la morte delle persone comuni.”

Riflessioni sul Presente

Il film non si limita a rivisitare la storia, ma pone anche interrogativi sulla condizione attuale del Sud Italia. Andò sottolinea che “L’abbaglio” esplora le illusioni tradite e le contraddizioni di una regione piena di vita e passione, in cui le speranze devono affrontare realtà difficili.

Chiudere il Cerchio: Un Futuro Incerto

Concludendo, i protagonisti si interrogano sulle possibilità di cambiamento e progresso. “È difficile dire se siamo veramente usciti da quell’abbaglio,” affermano, riflettendo su un presente che sembra povero di contenuti ed idee rispetto alle aspirazioni di un tempo passato.

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