Rai chiude la sede di viale Mazzini per amianto, i dipendenti lavorano in smart working

La storica sede della Rai di viale Mazzini, a Roma, ha chiuso le porte dopo il rilevamento di amianto in concentrazioni superiori ai limiti consentiti. Questa decisione è stata presa per salvaguardare la salute dei dipendenti, che da oggi lavoreranno in smart working. La situazione è emersa in seguito a un guasto all’impianto di condizionamento, e ha riportato alla ribalta un problema noto da tempo, soprattutto dopo la recente scomparsa del conduttore Franco Di Mare, la cui morte era legata all’esposizione a queste fibre pericolose.

  • Chiusura della sede storica di viale Mazzini a Roma.
  • Smart working per tutti i dipendenti a causa della presenza di amianto.
  • Inchieste sul legame tra amianto e malattie, incluso mesotelioma.

Recentemente, la Rai ha adottato misure straordinarie in risposta alla scoperta di livelli di amianto oltre i limiti consentiti nella sua sede storica. Questo incidente ha portato a un cambiamento significativo nelle abitudini lavorative dei dipendenti, con l’implementazione del lavoro da remoto per garantire la loro sicurezza.

Chiusura della Sede Rai: Motivazioni e Provvedimenti

La decisione di estendere la chiusura della storica sede di viale Mazzini 14, a Roma, è stata determinata dai risultati forniti dall’ASL. Sono state riscontrate concentrazioni di amianto superiori ai valori consentiti in alcune aree dell’edificio. Pertanto, per tutelare la salute del personale, tutti i lavoratori si dedicheranno allo smart working.

Rai chiude la sede di viale Mazzini per amianto, i dipendenti lavorano in smart working

Operazioni di Emergenza e Trasferimenti

Oltre al telelavoro, la Rai ha pianificato il trasferimento delle attività che non possono essere gestite da remoto in altre strutture vicine. In questo modo, l’azienda mira a garantire un funzionamento continuo durante questo periodo difficile.

Piano Futura per la Sede di Viale Mazzini

Questa chiusura anticipa già un progetto di trasferimento previsto nel Piano Immobiliare della Rai. La presenza di amianto era un problema noto, ma è tornato sotto i riflettori dopo la recente scomparsa del conduttore Franco Di Mare, a causa di un mesotelioma, malattia frequentemente legata all’esposizione alle fibre di amianto.

  • Franco Di Mare aveva espresso le sue preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli ambienti di lavoro della Rai.
  • Anche un ex dipendente, Mariusz Marian Sodkiewicz, ha perso la vita per la stessa malattia dopo aver lavorato nella sede di viale Mazzini.
  • Entrambi i casi hanno evidenziato l’urgenza di affrontare il problema amianto in maniera sistematica.

Interventi di Ristrutturazione e Bonifica Necessaria

L’emergenza amianto rappresenta un elemento chiave in un quadro più ampio di ristrutturazione e bonifica già avviati. Tuttavia, è ora essenziale accelerare questi interventi, considerando la gravità della situazione attuale e la necessità di proteggere la salute dei dipendenti. La Rai dovrà quindi decidere come procedere con l’immobile di viale Mazzini e pianificare le future destinazioni delle sue strutture.

Torna in alto