Absolution – Storia criminale, la recensione del film con Liam Neeson

In evidenza: Vota i migliori film del 2024. Il film “Absolution – Storia criminale”, diretto da Hans Petter Moland e interpretato da Liam Neeson, sorprende presentandosi come un dramma introspettivo piuttosto che un consueto thriller d’azione. Con una trama che ruota attorno al tentativo di redenzione del protagonista, il film affronta tematiche profonde ma fatica a mantenere l’interesse dello spettatore. Nonostante l’innegabile talento di Neeson, la mancanza di tensione e profondità emotiva limita l’impatto della pellicola.

  • Il film è un dramma introspettivo, non un action-thriller come ci si aspettava.
  • Trama incentrata sulla redenzione e sulle relazioni familiari complesse.
  • Interpretazione di Liam Neeson che sfida le aspettative, con toni più dolenti e intimi.

Un’Analisi di “Absolution – Storia Criminale”

“Absolution – Storia criminale” è un film diretto da Hans Petter Moland che sorprende per il suo approccio drammatico piuttosto che per le caratteristiche tipiche di un thriller d’azione. Disponibile in streaming su Prime Video, il film con Liam Neeson nel ruolo principale si discosta dalle aspettative create dai precedenti lavori dell’attore irlandese.

Un Dramma Introspettivo oltre l’Azione

Inizialmente, ci si aspettava un classico action-thriller, ma la narrazione si sviluppa attorno a un dramma introspettivo. Neeson interpreta il personaggio di Thug, un ex pugile che ha dedicato la vita a lavori sporchi per la criminalità. Con il tempo, Thug inizia a soffrire di problemi di memoria e dei sintomi della CTE, una condizione che colpisce molti atleti. Questo porta il protagonista a riflettere sul suo passato e alla ricerca di riconciliazione con la famiglia, in particolare con la figlia Daisy.

Absolution – Storia criminale, la recensione del film con Liam Neeson

Un Viaggio di Redenzione

La storia ruota attorno ai tentativi di Thug di riparare i legami familiari che ha trascurato. I momenti chiave includono:

  • Il tentativo di avvicinarsi alla figlia, madre single che si guadagna da vivere con danze in locali notturni.
  • La sua lotta interiore per affrontare i rimorsi del passato, inclusa la morte del figlio per overdose.
  • Il desiderio di liberare una prostituta dalla sua difficile esistenza e aiutare altre donne in situazioni simili.

Una Regia che Manca di Intensità

Nonostante i buoni propositi, il film non riesce del tutto a colmare il vuoto lasciato dall’assenza di adrenalina tipica dei film d’azione. La struttura narrativa appare a tratti fragil e poco articolata, influenzando negativamente l’efficacia della parabola di redenzione. Neeson offre un’interpretazione convincente, ma il ritmo del film resta incerto, rendendo difficile coinvolgere completamente lo spettatore.

Riflessioni Finali su “Absolution – Storia Criminale”

In conclusione, “Absolution – Storia criminale” si distingue come un’opera più intima e riflessiva rispetto ad altri film d’azione della carriera di Neeson. Nonostante la proposta tematica interessante, il film fatica a trasmettere l’intensità emotiva necessaria, richiamando alla mente altri lavori come “Gran Torino”, ma senza raggiungere la medesima profondità.

Risultando così un film che racconta di un uomo in cerca di rimediare agli errori della vita, “Absolution” lascia allo spettatore una sensazione di un’opportunità mancata, pur presentando momenti di realismo e introspezione significativi.

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