West Side Story: la soluzione di Steven Spielberg ai “problemi” dell’originale

Il film “West Side Story” di Steven Spielberg, in onda la notte di Capodanno su Canale 5, offre una nuova interpretazione di un classico musicale ispirato a Shakespeare. Nel suo remake, Spielberg affronta le polemiche riguardanti la rappresentazione dei portoricani, apportando significative modifiche per creare una narrazione più autentica e inclusiva. L’intento del regista è quello di rendere omaggio alla cultura portoricana e di mostrare personaggi che rispecchiano la diversità reale della comunità. Un’occasione imperdibile per riscoprire un grande classico con uno sguardo contemporaneo.

  • Cambio di casting con attori latini per i ruoli portoricani
  • Modifiche ai testi delle canzoni per riflettere una visione più positiva di Portorico
  • Uso del linguaggio spagnolo con accenti autentici nel nuovo film

Novità sul Piccolo Schermo: West Side Story

La notte di Capodanno si prospetta imperdibile su Canale 5, con la trasmissione a partire dalle due del mattino di West Side Story, la celebre rivisitazione del musical firmata da Steven Spielberg. Questo film, nel 1961, vinse ben 10 Oscar, inclusi quelli per il miglior film. Tuttavia, la versione originale ha suscitato lunghe polemiche riguardo alla rappresentazione dei portoricani, che si sono sentiti offesi dal modo in cui erano stati ritratti.

Il Rinnovamento di Spielberg

Con un occhio attento alle critiche del passato, Spielberg ha approcciato il tema con una sensibilità moderna, modificando le parti più controverse per offrire una rappresentazione più accurata e rispettosa dei portoricani, avvalendosi dell’esperienza del drammaturgo Tony Kushner.

West Side Story: la soluzione di Steven Spielberg ai “problemi” dell’originale

Personaggi e Interpretazioni

Le canzoni rimangono in gran parte le stesse, ma la narrazione presenta differenze significative soprattutto per quanto riguarda i personaggi portoricani. Nella versione del 1961, la giovane Maria era interpretata dall’americana Natalie Wood, con la voce di Marni Nixon, entrambe non di origine portoricana. Invece, nella nuova pellicola, il ruolo di Maria è affidato alla colombiana-americana Rachel Zegler, e tutti gli altri personaggi portoricani sono interpretati da attori latinoamericani.

Riflessioni sull’Identità

Zegler ha dichiarato: “È fondamentale vedere persone simili a noi sullo schermo…”. Questa affermazione sottolinea l’importanza di una rappresentazione autentica nell’industria cinematografica, specialmente per le nuove generazioni. Non è solo una questione di visibilità, ma di riconoscimento culturale.

I Problemi del Passato

Nell’originale, molti attori portoricani erano costretti a utilizzare un trucco marrone pesante per apparire “autentici”, inclusa la vera portoricana Rita Moreno. La sua esperienza con il trucco è stata raccontata in un podcast, dove esprimeva il suo disappunto: “Era come mettermi del fango sulla faccia…”, evidenziando le problematiche di rappresentazione e identità.

Miglioramenti nel Musical

Una delle canzoni più celebri del musical, America, ha suscitato dibattiti accesi. Nel film del 1961, alcuni versi dipingevano Porto Rico in una luce negativa, portando a critiche quando Spielberg e Kushner si sono recati all’Università di Porto Rico per raccogliere feedback per il nuovo progetto. Come notato da alcuni professori, non ha senso che un personaggio portoricano parli in modo sprezzante della propria isola.

  • Ai fini di una narrazione più rispettosa, Spielberg ha rimosso i versi più controversi.
  • Il focus si è spostato sul dibattito riguardante l’emigrazione e le esperienze dei portoricani negli Stati Uniti.

Lingua e Cultura nel Nuovo Film

Nella versione originale, lo spagnolo era presente solo sporadicamente e spesso pronunciato in modo poco autentico. Al contrario, il film di Spielberg presenta dialoghi in spagnolo con accenti realistici, rendendo le conversazioni tra i personaggi più credibili. La prima canzone che si ascolta è cantata in spagnolo, un chiaro segnale del desiderio di una maggiore autenticità culturale.

In conclusione, la nuova versione di West Side Story non solo celebra una storia d’amore senza tempo, ma affronta anche questioni cruciali legate all’identità culturale e alla rappresentazione, rendendola una pellicola significativa per il pubblico contemporaneo.

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