La docu-serie “Las Leonas – La coppa del mondo”, realizzata da Isabel Achaval e Chiara Bondì, si concentra su dieci squadre femminili di calcio provenienti da diverse parti del mondo. Attraverso emozionanti storie personali e la passione per lo sport, la serie offre uno spaccato della vita di queste donne che affrontano sfide quotidiane. In onda su Rai3 e disponibile su RaiPlay, il progetto esplora la connessione tra calcio e narrazione, mettendo in evidenza l’umanità delle protagoniste e le loro storie commoventi.
- Il legame tra calcio e narrazione nelle storie delle protagoniste.
- Le esperienze personali di Tata, una giovane madre capoverdiana, simbolo di resilienza.
- La genesi della docu-serie, ispirata dal documentario presentato a Venezia 2022.
Scopri la docu-serie “Las Leonas – La coppa del mondo”
In un mondo dove il calcio femminile sta guadagnando sempre più attenzione, la docu-serie “Las Leonas – La coppa del mondo” si distingue per la sua narrazione unica e coinvolgente. Tratta dall’omonimo documentario di Isabel Achaval e Chiara Bondì, questa serie è ora disponibile su RaiPlay e sarà trasmessa su Rai 3 il 28 dicembre e il 4 gennaio alle 15. Con dieci squadre di donne e ragazze provenienti da diverse nazioni, viene messa in luce una competizione di calcio che si svolge nei campi amatoriali di Roma.
Un torneo che celebra la determinazione femminile
Nel cuore di Roma, si svolge un torneo di calcio che è molto più di una semplice competizione sportiva. Le giocatrici, che indossano maglie sia del loro paese d’origine che di quello in cui vivono, portano con sé storie, aspirazioni e sfide personali. Ma chi sono veramente queste atlete? Cosa hanno dovuto affrontare prima di arrivare in Italia?
Le storie dietro il calcio
La serie offre uno sguardo intimo sulle vite delle protagoniste, mescolando il linguaggio calcistico con quello narrativo. Secondo le registe:
- “Il calcio è spettacolo e richiede interazione emotiva.”
- “Abbiamo seguito il campionato anche negli spogliatoi e in panchina.”
La docu-serie esplora la vita quotidiana, i sogni e le storie personali delle atlete, dimostrando come il calcio possa fungere da strumento di unione e crescita personale.
Dalla genesi alla realizzazione
Isabel Achaval e Chiara Bondì raccontano come “Las Leonas – La coppa del mondo” sia nata da un desiderio di approfondire le storie non raccontate nel loro precedente documentario presentato alle Giornate degli Autori di Venezia 2022. La loro intenzione era ampliare il racconto, includendo squadre provenienti da diverse parti del mondo, come Iran, Brasile e Argentina, per dare voce a una pluralità di esperienze femminili nel contesto romano e torinese.
Storie di eroine moderne
Tra le numerose storie che emergono, quella di Tata, una giovane madre capoverdiana, si distingue per la sua potenza emotiva. A soli 22 anni, Tata vive in una casa protetta e cresce la sua bambina da sola, affrontando enormi difficoltà. Isabel Achaval sottolinea l’importanza della sua storia:
“Tata rappresenta una vera eroina contemporanea, una figura femminista senza saperlo, che lotta per la sua famiglia e per se stessa.”
Il rapporto tra protagoniste e cinepresa
La connessione tra le giocatrici e la telecamera è stata fondamentale per il successo della docu-serie. Le registe hanno creato un’atmosfera di empatia e rispetto, permettendo così alle protagoniste di sentirsi a loro agio di fronte all’obiettivo. Questo legame ha reso la narrazione ancora più autentica e toccante.
In conclusione, “Las Leonas – La coppa del mondo” non è solo un viaggio nel mondo del calcio, ma anche una celebrazione delle storie di resilienza, forza e determinazione femminile. Non perdere l’opportunità di immergerti in questa affascinante narrazione disponibile su RaiPlay e su Rai 3!