Il dibattito attorno al film “Eyes Wide Shut” di Stanley Kubrick si arricchisce di nuove rivelazioni. Roger Avary, produttore e sceneggiatore, ha rivelato che il finale originale del film era molto più scioccante e controverso rispetto a quello che è stato distribuito. Secondo Avary, Warner Bros. avrebbe modificato il montaggio per motivi ritenuti necessari, suscitando interrogativi sull’effettivo contenuto eliminato. Le affermazioni di Avary sollevano la questione della libertà artistica contro le imposizioni delle case di produzione, riaccendendo l’interesse su un’opera iconica del cinema contemporaneo.
- Modifiche al finale di Kubrick: Il produttore ha rivelato che il finale originale era molto diverso e più sconvolgente.
- Voce narrante rifiutata: Avary sostiene che una voce narrante in terza persona avrebbe dovuto far parte del film, ma Warner Bros. ha rifiutato.
- Leggende metropolitane: Circolano voci su 25 minuti di pellicola che sarebbero stati tagliati da Warner Bros. dopo la morte di Kubrick.
Il mistero di “Eyes Wide Shut”: Rivelazioni su un finale alternativo
Il film “Eyes Wide Shut”, diretto dal maestro Stanley Kubrick, continua a far discutere anni dopo la sua uscita. Recentemente, il produttore Roger Avary ha svelato dettagli sorprendenti riguardo al finale originale del film. Secondo le sue dichiarazioni, la versione che il pubblico ha visto nelle sale era ben diversa e meno scioccante di quella concepita da Kubrick. Questa rivelazione ha riacceso il dibattito sulla libertà artistica e sull’influenza delle case di produzione nel processo creativo.
Le modifiche di Warner Bros. al finale di Kubrick
Avary ha condiviso che le modifiche apportate al finale di “Eyes Wide Shut” avrebbero stravolto l’esperienza visiva e narrativa del film. Il produttore ha indicato che le scelte fatte da Warner Bros. hanno comportato l’eliminazione di elementi cruciali che avrebbero potuto scolpire una storia completamente diversa e più impattante. Questo porta a riflettere su quanto possa incidere l’intervento di una casa di produzione su un’opera d’arte.
La voce narrante in terza persona: un’opportunità non sfruttata
In un altro aspetto intrigante, Avary ha rivelato che una voce narrante in terza persona era prevista per il film, ma Warner Bros. l’ha bocciata. Questa decisione ha suscitato diverse opinioni tra gli appassionati di cinema, poiché avrebbe potuto aggiungere una nuova dimensione alla narrazione, approfondendo i temi complessi affrontati nella pellicola. La mancanza di questo elemento solleva interrogativi su come sarebbe stata recepita l’opera se fosse stata realizzata secondo la visione iniziale di Kubrick.
Leggende metropolitane: il taglio di 25 minuti
A corollario di queste rivelazioni, si fanno sentire voci persistenti riguardo a 25 minuti di materiale girato. Si narra che Warner Bros. abbia deciso di eliminare queste sequenze dopo la morte del celebre regista, accrescendo il mistero attorno a “Eyes Wide Shut”. Queste leggende alimentano la curiosità degli spettatori, che si chiedono cosa avrebbero potuto scoprire se fosse stata mostrata l’intera visione di Kubrick.
Non posso fare a meno di essere entusiasta! “Eyes Wide Shut” è un capolavoro intriso di mistero e complessità ; sapere che esistono versioni alternative mi fa desiderare di scoprire ogni singolo dettaglio di questa opera straordinaria!